Ma di chi è la colpa?
Energia e pensieri vengono sprecati cercando il colpevole in ogni problema. Ma se invece usassimo di più le risorse che abbiamo per cercare una soluzione? Anche nel nostro piccolo?
Spesso persone violente sono stati bambini abbandonati, rifiutati, abusati, che hanno sofferto ingiustizie gravi e ciò ha generato in loro una sete di vendetta. Ma se invece di cercare la soluzione puntassimo sulla prevenzione?
Una famiglia sana genera figli sani. Non voglio entrare in utopia perché si sa che dalla prima famiglia al mondo è entrato il peccato, o sia, il male, e da lì l'umanità è degenerata, quindi, i genitori di oggi sono prodotti dei genitori di ieri che a sua volta ripetono ciò che hanno imparato dai loro antenati prima di loro.
Invece c'è un uomo che ha portato una soluzione per il mondo, ma la possiamo vedere più come una terapia lunga ma che produce frutti duraturi. Questo uomo è Gesù.
Immaginiamo che un Papà decide di costruire un bellissimo regno, con un bel giardino, alberi di ogni genere, animali di ogni genere, un luogo magico dove non esiste il male, il brutto, l'infermità. Dove possiamo attingere facilmente a cibi buoni, sani e originali. Un luogo paradisiaco dove far vivere bene lui con la sua famiglia, i suoi figli.
Dopo una ribellione uno dei figli decide di tenere il cibo solo per sé, comincia a fare guerra ai suoi fratelli perché vuole essere più forte e grande di loro. La ricerca per il potere prende il soppravento e il re si sente costretto di cacciarli via da quel regno prima che lo distruggono completamente.
Il figlio più grande, il primo di tutti, guardando il disastro e il grande dolore del padre prende una decisione, una decisone che nessun'altro avrebbe preso.
- Papà, lo so che hanno sbagliato e ciò che hanno fatto sarebbe degno di morte e che per questo non dovrebbero mai più vedere la tua faccia, ma io li amo come li ami tu. Fammi trovare una soluzione.
Dopo qualche minuto lui arriva dal grande Re e dice: ho trovato! Pagherò io il prezzo del loro male. Ma prima permettimi di spiegare loro cosa sto facendo perché possano capire il potere del perdono. Se devo morire al loro posto perché loro possono ritornare da te, così sia, ma dammi il tempo per poterli insegnare la cultura del tuo Regno. Poi, quando sarò morto, loro ritorneranno da te.
Ecco cosa ha fatto Gesù. Lui non ha cercato chi ha cominciato quella confusione, non ha condannato alla morte tutti i fratelli ribelli, ma ha scelto di perdonare. Di dare il suo dono più prezioso, la sua vita, perché loro potessero rientrare nel Regno del Padre.
Sicuramente Gesù è il Figlio per eccellenza perché viene da un Padre perfetto ma Lui ci ha lasciato un insegnamento:
"perdonate i peccati ai vostri fratelli come Io (Gesù) ho già perdonato voi."
"In un mondo che cerca il colpevole diventa difficile perdonare"
"Perché il giudizio è senza misericordia contro chi non ha usato misericordia. La misericordia invece trionfa sul giudizio."
(Giacomo 2:13 NR06)
https://bible.com/bible/122/jas.2.13.NR06
Così come Gesù è risorto il terzo giorno dopo la sua morte, anche noi, se accettiamo il Suo perdono possiamo rivivere e diventare nuovamente figli di Dio!
"E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!» Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio. Se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con lui, per essere anche glorificati con lui."
(Romani 8:15-17 NR06)
https://bible.com/bible/122/rom.8.16.NR06
"Perché quelli che ha preconosciuti, li ha pure predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo, affinché egli sia il primogenito tra molti fratelli;"
(Romani 8:29 NR06)
https://bible.com/bible/122/rom.8.29.NR06
Per aproffondire: Ebrei 2
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