Allerta sicurezza!!!


Buongiorno a tutti. 

Ieri ho visto un testo sulla paura e stamattina ho visto un altro che parlava un altra volta di paura e mi sono accorta che proprio ieri ho ricevuto tutti i tipi di "minacce"... sono venuti dall'Italia e dal Brasile diversi tipi di allerta su cose che riguardano whatsapp, internet, sicurezza bancaria, ecc... tutti con un punto in comune "non farci ragionare" "generare paura" "creare disperazione".

Tutti questi allerti hanno un messaggio chiaro alla fine "avvisate a tutti i vostri contatti!!!" e questo comunica un emergenza e delega una responsabilità alla persona che lo riceve di inoltrare alle persone care per evitare che queste persone subiscono lo stesso tipo di danno. Generano paura. 

Allora mi sono fatta questa domanda "e se non invio, sono veramente responsabile di non aver condiviso questo allerta?" Credo che la risposta del Signore a me è stata "no". Ognuno di noi è responsabile dai mali che attira a sé... la Parola dice "vegliate" e questo credo che dice tutto. Se lascio la mia macchina con gli sportelli aperti poi non sarò sorpresa se me la rubano, no? Se esco lasciando le finestre aperte e poi viene la pioggia troverò dell'acqua dentro di casa? Anche se non sapevo che poteva piovere?

Con la tecnologia sono state aperte diverse porte nella vita delle persone che volontariamente hanno perso la loro privacy. Per esempio, oggi il numero di telefono non è più una cosa privata. Se entro in un gruppo in whatsapp tutte le persone che fanno parte di quel gruppo, anche se non li conosco, riescono ad aggiungermi e di conseguenza avere il mio numero di telefono. La privacy non c'è più.

Io vengo dal tempo che se qualcuno voleva il numero di telefono di una persona che conosco dovevo prima chiedere alla persona se mi autorizzava a passare il suo numero per poi farlo. La privacy serviva come un *riparo* da cose sgradevoli o che ci potevano generare qualche fastidio. Oggi, basta far parte dello stesso gruppo su whats per avere il numero della persona. Con tutto questo non è da meravigliarsi se riceviamo tante telefonate di pubblicità, vero? Oppure se corriamo rischi che qualcuno possa clonare la nostra scheda o di ricevere virus anche per mezzo di Whatsapp o Facebook? 

Il nemico, il principe di questo mondo, cerca di creare nuove minacce tutti i giorni... ne sentiamo ai telegiornali, ne sentiamo dalle persone vicino a noi, ma come reagiamo a tutto questo? Come il mondo? Abbiamo paura?

"Chi dimora nel *riparo* dell'Altissimo, riposa all'ombra dell'Onnipotente. Io dico all'Eterno: «Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio DIO, in cui confido». Certo egli ti libererà dal laccio dell'uccellatore e dalla peste mortifera. Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio; la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza. Tu non temerai lo spavento notturno, né la freccia che vola di giorno, né la peste che vaga nelle tenebre, né lo sterminio che imperversa a mezzodì." 
(Salmo 91:1-6)

Il miglior rimedio contro tutte queste minacce è Gesù, il Signore. Se dobbiamo condividere un messaggio con urgenza è questo: conoscere Gesù; e il resto sarà conseguenza. Cerchiamo di essere *riparati* in Lui, cerchiamo di vegliare e pregare e Dio sarà la nostra protezione. Seguiamo la Sua Parola e tutto andrà per il verso giusto, indipendente dalle intemperie.

Dio vi benedica!

*riparo* – 1. L’azione di riparare o di ripararsi; il mezzo, il modo di ripararsi da una cosa dannosa, pericolosa o sgradita.
2.  Nel linguaggio milit., massa di terra, coperta di rivestimenti, che in un’opera fortificata si eleva al di sopra della piazza per proteggere i difensori (nel passato, detta ramparo); attualmente, nella fortificazione campale, il termine indica un piccolo lavoro in terra compiuto per proteggere artiglierie, mitragliatrici o tiratori.

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