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Visualizzazione dei post da maggio, 2025

La pazienza dell'agricoltore

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  Quante volte ci siamo fermati? Quante volte abbiamo desistito da un sogno oppure pensavamo di non essere in grado di portare a termine un progetto? A me è capitato tantissime volte, ma la domanda chiave è: qual è la motivazione più ricorrente? Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Osservate come l’agricoltore aspetta il frutto prezioso della terra, pazientando, finché esso abbia ricevuto la pioggia della prima e dell’ultima stagione. Siate pazienti anche voi; fortificate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina. (Giacomo 5:7) Spesso ostacoliamo la nostra crescita perché non abbiamo abbastanza pazienza e ci arrendiamo, altre, invece, ci lasciamo portare dalla fretta e cerchiamo delle "scorciatoie" che, alla fine, si dimostrano essere delle strade per il fallimento. Capita che ci scoraggiamo e smettiamo di bussare, di credere e di pregare. Perché? Perché non riusciamo a vedere con i nostri occhi qualche risultato. Dio ci chiama a credere ...

Lascia in ammollo!

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Oggi, 13 maggio, è il giorno del mio compleanno e mi sono resa conto che  il regalo l'ho ricevuto già nel 2002 , quando ho chiesto a Gesù di essere il mio Signore. Oggi potevo non esserci più, ma invece Lui mi ha sostenuta, protetta e  mi ha dato una ragione per vivere . Vorrei essere io oggi un regalo per te e quindi ti racconterò la mia più grande testimonianza: quella che fa di questa data un giorno da celebrare. Lui mi ha ridato la vita. All'età di 19 anni sono stata diagnosticata da un medico: avevo la depressione . Non era soltanto stress, come pensavo, perché io ero un muro, forte e solido, ma vedevo che i miei capelli cadevano di più, le mie unghie si spezzavano, avevo brividi di freddo senza avere febbre. Quindi, nella mia logica, avevo diagnosticato me stessa : sono caduta di nuovo nello stress. Questa volta, però, c'era qualcosa in più. Io, che ero una persona solare, sempre in mezzo a tutti e in tutte le feste, avevo all'improvviso delle crisi di pianto di c...

Anche i custodi dei bagagli

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C'è un motto che impariamo fin da piccoli: "chi arriva prima vince il premio". Pensando così, cosa ne sarà di tutti gli altri? Chi arriva per ultimo sarà un perdente, anche se ha dato tutto se stesso, se si è allenato, ha fatto una dieta, insomma, si è preparato in modo eccellente per la gara. Sicuramente se ti è capitato di aver perso, è perché c'è stato qualcuno che è riuscito a raggiungere il traguardo prima di te. Allora, rifletti con me, è stata una bella sensazione perdere? Nel regno di Dio arrivare per ultimo non ha importanza. Anzi, Gesù stesso ricorda ai suoi ascoltatori:  «Ma molti primi saranno ultimi e gli ultimi, primi.» Vangelo secondo Matteo‬ ‭19‬:‭30‬ ‭NR06‬‬ https://bible.com/bible/122/mat.19.30.NR06 Poi cercando di spiegare questo concetto il nostro Signore, in Matteo 20, ci racconta una parabola interessante: Un uomo aveva una vigna e cercava dei lavoratori. Trovandone alcuni, verso la mattina presto, si accordò con loro che per il loro lavoro avreb...