Vuoi fare la lavastoviglie?

Essendo spesso a casa mi capita di pregare in momenti della giornata da casalinga. Mentre stiro, faccio la lavastoviglie, passo aspirapolvere e nell'ultimo periodo mi sono resa conto di aver ricevuto parole, risposte, canzoni ed anche rivelazioni non mentre ero in ginocchio, non mentre ero nella mia stanza segreta, ma mentre facevo le facende di casa.

Un giorno ho fatto una battuta con un amica e ho detto: dovrei chiedere alle persone in giro se vogliono rivelazione o cercano risposte alle loro preghiere. Se mi dicono di sì gli dico di venire a casa mia a fare la lavastoviglie al posto mio, non sarebbe male vero?

Hai mai sentito Dio in bagno? In macchina mentre stai solo guidando per andare a lavoro? Oppure mentre lavi la macchina? Dio è Dio ogni giorno, in ogni momento e Lui ci vede ovunque siamo.

In 1 Samuele 16 si racconta che Dio chiese al profeta Samuele di andare dalla casa di Iesse per ungere il futuro Re del Suo popolo. In molte predicazioni ho sentito dire che il papà di Davide non l'ha portato con sé oppure che lui non è stato invitato al banchetto ma non c'è scritto. Allora se non c'è menzionato in modo specifico vorrei condividere ciò che lo Spirito Santo mi ha messo in cuore, qualcosa di diverso.

Pensiamo così. Davide è stato invitato al banchetto ma non volle andare. Ma come? Il profeta più famoso di tutta Israele viene a casa sua e lui non vuole essere lì? Perché? Non gli piaceva il suo modo di parlare e fare? Gli stava antipatico? No, semplicemente Davide era fiero del suo compito e lui non voleva lasciare le sue pecore.

Le pecore sono animali fragili che devono essere guidate e protette da un pastore. La Bibbia dice in Giovanni 10 che "le pecore ascoltano e riconoscono soltanto la voce del pastore" e così lo seguono per trovare pastura.

«Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei».»

‭‭Vangelo secondo Giovanni‬ ‭10‬:‭5‬ ‭NR06‬‬

https://bible.com/bible/122/jhn.10.5.NR06

Il futuro re sapeva che il servizio che faceva non era unicamente per fare piacere a suo padre oppure per mantenere l'attività economica della propria famiglia. Il pastore Davide sapeva che le sue pecore avevano bisogno di lui e quindi, visto che tutti i maschi della famiglia avevano un'altro impegno ha preso una decisone: No papà, io non lascierò le mie pecore da sole, senza pastore.

“Io percuoterò il pastore e le pecore del gregge saranno disperse."

‭‭Vangelo secondo Matteo‬ ‭26‬:‭31‬ ‭NR06‬‬

https://bible.com/bible/122/mat.26.31.NR06

Dopo aver conosciuto tutti i fratelli di Davide:

«Poi Samuele disse a Isai: «Sono questi tutti i tuoi figli?» Isai rispose: «Resta ancora il più giovane, ma è al pascolo con le pecore». Samuele disse a Isai: «Mandalo a cercare, perché non ci metteremo a mangiare prima che sia arrivato qua».»

‭‭Primo libro di Samuele‬ ‭16‬:‭11‬ ‭NR06‬‬

https://bible.com/bible/122/1sa.16.11.NR06

La Bibbia ci racconta che lui fu chiamato nei campi ad unirsi al banchetto perché doveva essere unto futuro re della nazione ed io mi immagino che se nessuno ha voluto prendersi cura delle sue pecore e sapendo che loro ascoltano la voce del pastore e non del brigante o del ladro (Giovanni 10) non li ha lasciate lì. Posso immaginare nella mia mente il piccolo pastorello che arriva insieme alle sue pecore al luogo del convito e in qualche modo il profeta esce al suo incontro. Lui è stato unto proprio davanti alle pecore di cui si prendeva cura con premura.

Posso dare diversi riferimenti biblici per appoggiare la mia teoria ma non è questo il punto.

Quando siamo impegnati in un servizio (per il Signore) siamo a volte nascosti, magari nessuno ci dice grazie o valorizza quello che facciamo. Ma se abbiamo il cuore di pastore arriverà il giorno che il profeta di turno non solo verrà da te, verrà lì dove stai servendo, perché Dio vede quel che fai e come lo fai. 

Tu non hai bisogno di lasciare la tua postazione perché Lui ti possa trovare. Dio non vuole che tu esci della tua quotidianità ad incontrarlo, è Lui che viene lì dove sei.

Allora, come un pastore mi ha detto una volta:

 "fai quello che la tua mano trova da fare, adoraLo e quando meno te ne accorgi sei esattamente al centro della chiamata che Dio ha per la tua vita".

Dio benedica il tuo piccolo servizio!